Pensare al domani è ben diverso dal “ci penserò domani”

Siamo bravi a gestire i nostri risparmi in un’ottica di pianificazione finanziaria o patrimoniale? Siamo bravi a tutelarci dagli imprevisti? Abbiamo un atteggiamento lungimirante nel gestire il nostro patrimonio?

Essendo un popolo di grandi risparmiatori, viene spontaneo rispondere positivamente a tutte e tre le domande… peccato che non mai è tutto oro ciò che luccica.

Nel bel paese la grande capacità di risparmiare si scontra infatti con una inefficiente gestione dei risparmi stessi. Gli italiani sono abituati a conservare la maggior parte della liquidità sui conti correnti, convogliandone solo un minimo in strumenti finanziari o assicurativi che, se usati consapevolmente, aiuterebbero a raggiungere una maggiore tranquillità o benessere economico.

Da indagine OCSE del 2020, il nostro paese occupava il 25esimo posto su 26 per quanto riguarda le conoscenze economico finanziarie (non credo che oggi la posizione in classifica sia tanto migliorata), ma come si traduce tutto ciò nella vita reale? Si traduce che nei paesi dove l’educazione finanziaria viene maggiormente insegnata e tenuta in considerazione:

– è ben chiaro che un elevato saldo di conto corrente non può essere considerato come la panacea di tutti i mali e che è inutile nel contrastare il tanto invocato “perché non si sa mai”;

– sono ben chiari i concetti di inflazione e di interesse composto;

– sono ben chiari i benefici derivanti da una pianificazione finanziaria consapevole, volta al raggiungimento di obiettivi importanti come l’accantonare somme riservate alla futura vita post lavorativa o a future spese legate all’istruzione dei figli, o come il poter destinare risparmi in strumenti aventi lo scopo di preservare il patrimonio familiare da agenti esterni imprevedibili.

Di esempi potrei farne a decine, ma questi aspetti vengono spesso trascurati.

Qual è il rimedio? Affidati ad un consulente di fiducia, che ti faccia capire il valore aggiunto di una corretta pianificazione. E ponigli tutte le domande che vuoi. Capire è importante, scelte più consapevoli ti aiuteranno a pianificare al meglio il tuo domani.

Pensare al domani è ben diverso dal “ci penserò domani”.

rappresentazione della “Teoria del ciclo di vita” elaborato da  F. Modigliani (premio Nobel per l’economia nel 1954) e da R. Brumberg. In base a tale modello le persone dovrebbero risparmiare di più in età adulta, in modo da destinare parte del reddito al soddisfacimento di bisogni futuri ed in particolare per soddisfare i consumi al termine della vita lavorativa, quando il reddito da pensione sarà inferiore al reddito da lavoro.